Il nido: come sceglierlo al meglio
Scrivo pensando a tutte le domande che un giovane genitore si pone quando si avvicina il tempo della scelta del nido per il proprio cucciolo. Il nido senza dubbio è tra le prime scelte educative che ci troviamo a fare come genitori e sceglierlo al meglio si può fare con serenità e responsabilità.
Fondamenti e importanza dei Servizi Educativi per la Prima Infanzia
Il nido è il servizio educativo per la prima infanzia ( Servizi educativi per la prima infanzia | Regione Piemonte ) che segna l’inizio del processo educativo che accompagnerà i nostri figli lungo tutto l’arco dei diversi cicli scolastici. Poter scegliere consapevolmente e serenamente a quale servizio affidare il nostro piccolo è quindi condizione sine qua non per poter iniziare al meglio il percorso scolastico sin dai primi anni di vita. Il nido infatti rappresenta un’opportunità di apprendimento preziosa per ogni bambino (Stili educativi al nido – Zeroseiup). Esso deve essere garanzia di esperienze educative significative per tutti i bambini. E’ altresì fondamentale garantire la partecipazione dei genitori affinché possano trovare nello stesso servizio un luogo accogliente, dove potersi confrontare e portare il proprio valore aggiunto (Una governance nazionale per il sistema integrato 0-6 – Scuola7.it) .
Strategie pratiche per la scelta del nido
Come fare quindi a selezionare l’offerta educativa migliore? Gli open day al nido rappresentano il primo contatto diretto che le famiglie hanno con i servizi educativi per la prima infanzia. E’ un’occasione preziosa per i genitori per poter entrare di persona nel servizio, ma soprattutto per poter ascoltare e porre le domande utili ad una scelta consapevole e serena. E’ consigliabile non soffermarsi esclusivamente agli spazi e alla routine, ma porre domande specifiche relative alle esperienze educative proposte ai piccolini. Diffidate dalle attività, che sono prerogativa della scuola per la prima infanzia e cercate di capire se il servizio è programmato per offrire esperienze che stimolino la creatività, il linguaggio e il pensiero. Prestate attenzione all’outdoor education (Avanguardie Educative – 10 anni – Outdoor education) e ai materiali utilizzati per le esperienze. Sono di gran lunga preferibili materiali in legno e di recupero (Remida, il centro di riciclaggio creativo – Remida), che favoriscono il pensiero computazionale del bambino, lasciandogli lo spazio di scoprire il mondo esterno attraverso il personale e irripetibile punto di vista.
Vantaggi tangibili dei una buona scelta educativa
Il nido è il primo passo nella comunità (Che cos’è la comunità educante e come costruirla: 7 suggerimenti | Save the Children). E’ fondamentale che si rispettino i tempi di ambientamento di ciascun bambino in modo da evitare ripercussioni emotive sugli equilibri familiari. Un bambino ben inserito al nido è un bambino che potrà serenamente partecipare attivamente alla vita del servizio educativo. Le esperienze educative proposte con professionalità gli consentiranno di sviluppare competenze cognitive e relazionali importanti, preparandolo ai successivi segmenti educativi (Sistema integrato 0-6) . La possibilità di beneficiare dell’outdoor e quindi di fare concretamente esperienze all’aria aperta stimola la curiosità del bambino, favorendo la motricità e l’attenzione per i particolari che lo circondano.
Evita errori comuni: il nido non va scelto per sentito dire
Le esperienze personali sono soggettive. Quando scegli il nido stai valutando e la valutazione deve inderogabilmente considerare la qualità del servizio stesso. Puoi scegliere al meglio concedendoti il tempo di valutare diverse offerte educative facendo le stesse domande: quali esperienze educative proponete? Quali materiali utilizzate? Quali spazi esterni sono a disposizione del mio bambino? Quando e come posso partecipare come genitore alla vita del servizio? Ecco che poche e semplici domande vi consentiranno di scegliere il nido per il vostro bebè nel modo migliore