La corresponsabilità educativa: un patto tra scuola e famiglia
Affrontare il tema della corresponsabilità educativa significa prendere parte in modo attivo e responsabile al processo di crescita dei bambini e degli adolescenti. Ma cosa significa proporre e sottoscrivere questo patto? Quali sono le modalità che la scuola e la famiglia mettono in atto per siglare questa alleanza educativa? Vediamo insieme di fare chiarezza, cercando di rispondere a queste domande così attuali quanto sovente trascurate.
Fondamenti e importanza del patto di corresponsabilità educativa
Con l’ingresso dei bambini e delle bambine alla scuola primaria, scuola e famiglia comunicano principalmente tra loro attraverso il diario oltre che utilizzando il registro elettronico, strumento digitale che meriterebbe una riflessione a parte. Il diario accompagnerà quindi la famiglia e la scuola per almeno i primi due cicli scolastici, quello della scuola primaria e secondaria di primo grado. È proprio nel diario che troviamo il patto di corresponsabilità proposto dalla scuola alla famiglia che lo sottoscriverà ogni anno, per un totale di almeno 8 anni. Nel patto di corresponsabilità troviamo una bella lista di comportamenti da monitorare e garantire per frequentare la scuola al meglio possibile. Famiglia e scuola si impegnano quindi a garantire uno standard di qualità comportamentale e didattica affinché gli alunni possano crescere all’interno di una comunità che oggi chiamiamo educante. (https://www.gazzettaufficiale.it/atto/serie_generale/caricaArticolo?art.versione=1&art.idGruppo=6&art.flagTipoArticolo=1&art.codiceRedazionale=18A04225&art.idArticolo=25&art.idSottoArticolo=1& ). Sembrerebbe quindi che una buona relazione tra scuola e famiglia possa garantire i migliori risultati di apprendimento e generare benessere condiviso (SCAR.2_Patto_corresponsabilita.pdf ).
Strategie per la buona pratica della corresponsabilità educativa
Leggere il patto di corresponsabilità educativa certamente rappresenta il punto di partenza per la scuola e gli insegnanti che lo propongono e per la famiglia che decide di firmarlo. Il patto di corresponsabilità va quindi letto e letto insieme ai discenti, a casa come a scuola. La lettura del documento apre quindi alla possibilità di riflettere e di confrontarsi sul suo contenuto. Il patto infatti aiuta gli studenti a costruire la propria visione della scuola, dei pari, dei docenti e delle relazioni interpersonali. Dal patto di corresponsabilità nasce la prima e concreta opportunità di imparare a stare in un contesto nuovo, non più familiare, nel quale poter esercitare in qualche modo una prima forma di cittadinanza attiva (Le competenze di cittadinanza. La cittadinanza attiva s’impara in classe – Orizzonte Scuola Notizie ). Ricordiamoci quindi che è proprio in classe che si impara a vivere all’interno di una comunità, rispettandone regole e persone. È all’interno di una classe che si apprende come partecipare attivamente ad un progetto comune, senza esclusioni, emarginazioni e dispersioni, valori che nascono a casa e si rinforzano a scuola.
Vantaggi tangibili dell’alleanza scuola-famiglia
Trasmettere a tutti i bambini e bambine prima e agli adolescenti dopo che tra la propria famiglia e la scuola frequentata esiste un’alleanza educativa significa dar loro continuità e sicurezza. Un bambino sicuro è aperto all’esperienza didattica ed affettiva. Sapere di appartenere al gruppo classe rappresenta per il discente l’opportunità concreta di poter apprendere in modo significativo. La sicurezza sostiene la possibilità di sbagliare e di riprovare, senza vergogna o timore. Il patto di corresponsabilità educativa pone lo studente al centro dell’apprendimento, gli offre l’ascolto necessario per imparare ad imparare, in autonomia e nel gruppo dei pari (Apprendimento cooperativo in classe ).
Evita errori comuni: non basta firmare il patto di corresponsabilità per essere alleati
È fondamentale che scuola e famiglia lavorino insieme alla formazione educativa degli studenti se vogliamo che il patto funzioni efficacemente. Non è sufficiente proporlo e/o sottoscriverlo per co-costruire percorsi di apprendimento che mettano davvero al centro i giovani durante il loro percorso di crescita. L’ascolto e il dialogo sono i prerequisiti indispensabili perché il patto di corresponsabilità possa divenire una vera e buona pratica educativa.