La depressione nei più piccoli può manifestarsi fin dall’età scolare ed è bene che i genitori siano attenti nel riconoscerne i sintomi. La SIP Società Italiana di Pediatria proprio in questi giorni invita a non trascurare i sintomi della depressione nei bambini e negli adolescenti ( “La depressione colpisce anche i bambini piccoli”: i segnali per riconoscerla secondo la neuropsichiatra ). 

La depressione: fondamenti e importanza 

La depressione è un disturbo psichico che non riguarda solo gli adulti ( Depressione infantile: quali sono i segnali per riconoscerla? | Save the Children ). Anche i bambini possono soffrirne ed è molto importante che i genitori sostengano il bambino e/o l’adolescente nell’esprimere il proprio stato d’animo e le emozioni ad esso connesse. Poter quindi affinare le capacità di osservazione del proprio figlio può diventare un vero e proprio strumento educativo per i genitori stessi, senza confondere la tristezza con la depressione e viceversa. 

Come aiutare il proprio figlio se si colgono i segnali  

Se ci rendiamo conto che non siamo difronte alla normale e naturale tristezza ( INT_serreli_tobia_e_triste.indd ) e rileviamo un netto calo scolastico e ludico è molto importante rimandare al piccolo e all’adolescente che noi ci siamo. Questo significa porsi in relazione d’ascolto, accogliendo le emozioni e le difficoltà ad esprimerle da parte dei giovanissimi. Può capitare infatti che lo stesso tono dell’umore del bambino oscilli, passando da forte rabbia a momenti di disinteresse totale per il senso di inadeguatezza nei confronti del mondo e della scuola. Occorre quindi che i genitori motivino il bambino, rinforzandolo e condividendo con lui spazi di relazione significativa. È importante sostenerlo nell’apprendimento scolastico e fare spazio all’ascolto e al rinforzo positivo se i segnali della depressione sono evidenti. Prima di ricorrere ad un’eventuale diagnosi neuropsichiatrica è possibile percorrere percorsi educativi e pedagogici di sostegno mirato per il bambino e l’intera famiglia. 

Perché prendersi cura dei segnali di depressione 

La depressione, se riconosciuta e non sottovalutata, può essere accolta ed elaborata dal bambino e dall’adolescente. Questo previene forme più acute di sofferenza che possono cronicizzarsi e richiedere interventi più invasivi. Dedicare tempo ed ascolto allo stato d’animo dei nostri figli lì aiuta ad affrontare fasi depressive nella consapevolezza che non sono soli. Il rinforzo positivo e il sostegno nella motivazione può rappresentare per i giovanissimi un’esperienza tangibile di resilienza e forza vitale. 

Evita errori comuni: la tristezza non è la depressione 

Il rischio di confondere un’emozione primaria con un dolore psichico può accadere, ma non sono la stessa cosa. Come abbiamo visto insieme la tristezza accompagna fasi di vita di ogni essere umano. La tristezza può trovare consolazione, la depressione necessita invece di interventi educativi intenzionalmente pianificati dai genitori.