Verso una didattica autorevole 

Benché essere insegnanti sia, oggi come ieri, una delle professioni più difficili al mondo, sento l’urgenza di partecipare al dibattito attivo sui social. I docenti si confrontano sulle possibili strategie per gestire le classi “di basso livello” (“Sono al mio primo incarico, non riesco a imporre la mia autorità”. Sui social è dibattito: “Urlare non serve. Aspetta e impara”. I consigli per gestire la classe – Orizzonte Scuola Notizie ). Ora leggere sul web che c’è ancora chi non conosce lo svantaggio sociale e culturale e le difficoltà derivanti dalla non conoscenza della cultura e della lingua italiana (Altri Bisogni Educativi Speciali (BES) – Miur ) definendoli come una difficoltà delle classi di basso livello, mi fa riflettere. Forse é urgente promuovere una didattica autorevole, capace di educare oltre che di insegnare. Ma cos’è la didattica e perché occorre andare verso una didattica più autorevole e meno autoritaria? 

Fondamenti e importanza della didattica autorevole 

Innanzitutto è bene ribadire che non può esistere un insegnamento che ignori la didattica. Occorre sapere insegnare e non limitarsi alla conoscenza della propria disciplina d’insegnamento: questo significa la parola didattica (Didattica – Enciclopedia – Treccani ). La didattica infatti è quella parte dell’attività e della teoria educativa che concerne i metodi dell’insegnamento. Facendo un passo avanti vediamo insieme perché è così importante andare verso una didattica autorevole, che non prevede il dover imporre la propria autorità sui discenti, siano essi bambini né tanto meno adolescenti. L’importanza risiede proprio nella prospettiva dalla quale guardiamo l’insegnamento, se la nostra visione è che esso sia un esercizio di potere o un esercizio di rispetto. Questa è la sostanziale differenza tra un approccio autoritario e uno autorevole. 

Strategie pratiche per promuovere una didattica autorevole 

Il primo passo per ottenere rispetto è darlo. Questo vale per tutti e per tutti gli ambienti, specialmente se parliamo di quelli educativi come possono essere le classi nelle scuole. Promuovere una didattica autorevole significa fare esercizio quotidianamente di rispetto. Rispetto tra docenti e discenti, rispetto tra pari, rispetto per l’ambiente e per tutte le persone che vi fanno parte e vi lavorano. Ascoltare invece che urlare, diversificare invece che omologare. Perché l’ascolto è così importante? Perché tutto nasce dall’ascoltare, dall’imparare a farlo attraverso l’esempio dell’adulto e spazi dedicati per farne esperienza diretta. Attraverso l’ascolto per il docente è possibile conoscere i suoi studenti e quindi poter diversificare offrendo canali diversi per poter apprendere (Raccontini ). La didattica con autorevolezza promuove lo sviluppo della capacità di ascoltare e di lavorare cooperando insieme (Apprendimento cooperativo in classe ). 

Vantaggi tangibili di una buona metodologia didattica  

Il primo che li riassume tutti è senza dubbio portare l’apprendimento ad essere davvero significativo per tutti gli studenti, di ogni scuola, di ogni ordine e grado. L’apprendimento dunque non può esimersi dal metter lo studente al centro dell’apprendimento stesso (Badano_-_La_centralità_dello_studente ). Ma uno studente come può essere davvero al centro del proprio processo di apprendimento se la didattica si limita ad essere un esercizio di potere? Non sottovalutiamo la dimensione di processualità dell’apprendimento perché ogni volta che ascoltiamo i nostri studenti e ogni volta che insegniamo loro ad ascoltare e ad ascoltarsi stiamo lavorando con loro alla costruzione della conoscenza stessa (www.orizzontescuola.it/costruttivismo-e-costruttivita-in-classe-adottare-la-teoria-dei-costrutti-per-una-didattica-positiva/), nel rispetto reciproco del loro gruppo classe. 

Evita errori comuni: a scuola urlare non serve, staccare la spina ancora meno 

Non scoraggiamoci dunque difronte a classi sempre più diversificate e abbiamo cura di tutti gli svantaggi socio-culturali, perché ogni studente porta con sé i propri punti di forza e non solo le proprie debolezze. Accogliere autorevolmente ogni discente rende di per sé ogni docenti degno di rispetto e di attenzione.